Baritono francese. Dopo il debutto come Figaro nel Barbiere (1950), si specializzò nel repertorio ottocentesco francese e nei ruoli di basso comico, con predilezione per quelli mozartiani, facendosi apprezzare per la caratterizzazione psicologica dei personaggi e la padronanza del gesto drammatico. Da segnalare anche i suoi Scarpia (Tosca), Dulcamara (Elisir) e Guglielmo Tell.