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Alexandre Postel ha dotato questo libro di una trama avvincente, in poche pagine è capace di trasmettere una varietà di sensazioni. Del protagonista non conosceremo mai il nome, egli racconterà la propria storia divisa in cinque giornate. Tutto ebbe inizio con la morte del padre del giovane protagonista. Egli spinto dal desiderio di conoscere la quotidianità del deceduto e costretto ad organizzare la cerimonia funebre, decide di recarsi alla casa paterna dove scoprirà l'esistenza di una gabbia nell'oscura cantina. Nella gabbia è rinchiusa una giovane donna di cui egli fino alla morte del padre non conosceva l'esistenza. Lo scrittore francese tratta della follia e dell' irrazionalità e questi due elementi lo condurranno al compimento di scelte poco mature e conseguenze strazianti. Il libro mi ha colpito molto nelle sue poche pagine anche se abbastanza superficiale sulla psicologia dei personaggi, che ritengo molto importante per comprendere al meglio le dinamiche ed i pensieri dei personaggi. Lo definirei un libro incompleto, ma lo consiglio ugualmente per la trama ed i contenuti avvincenti.