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Dettagli

2017
22 giugno 2017
90 p., Brossura
9788893252058

Descrizione

Willa Cather, talentuosa autrice americana vincitrice del Premio Pulitzer, ci regala un piccolo capolavoro: pagine davvero indimenticabili, intrise di una grande carica drammatica.

«Cather non è solo una brava scrittrice: è unica, è grandiosa. Il mio nemico mortale è una vera tragedia costruita a partire da una vera storia d’amore. La scrittrice che è in me pensa a questo libro più che a ogni altro dell’autrice. Ogni breve episodio è la rivelazione perfetta di qualcosa di nuovo e inaspettato. Non c’è una sola parola superflua o ridondante. È un romanzo al tempo stesso distaccato e dolorosamente commovente» - A.S. Byatt

Una notte, la giovane Myra Driscoll scappa di casa portando con sé solamente un manicotto e un portamonete. A passo svelto e testa alta, se ne va per sempre. Raggiunge Oswald Henshawe, giovane spiantato di cui è innamorata, e lo sposa in gran segreto, rinunciando così alla cospicua eredità che le spetterebbe. Un gesto audacemente romantico, che in famiglia diventa una leggenda. Quando, molti anni dopo, una giovane amica le chiede se lei e Oswald sono stati felici, la risposta è glaciale: «Felici? Oh, sì! Come la maggior parte della gente». E allora a che cosa è servito quel sacrificio? Che senso ha avuto barattare grandi fortune per una vita banalmente normale? Quelle che emergono, in questo romanzo breve ma stratificato, sono le mille sfumature di una figura ambigua e tormentata, una donna tanto risoluta nelle sue clamorose rinunce, quanto incapace di godere di una felicità che di clamoroso non ha nulla. Uno spirito libero che si trova a combattere contro i limiti della quotidianità e la crescente, esasperante consapevolezza di essere una donna totalmente diversa da quella che pensava di essere in giovane età.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

La storia è incentrata sulla figura elegante ed enigmatica di Myra Driscoll e raccontata in uno stile asciutto e di impatto. Al centro della trama vi è il sacrificio della protagonista nel rinunciare ad ogni ricchezza per legarsi all'amore della sua vita. Ma ne è valsa la pena? È quello che la stessa Myra si chiede tempo dopo, tirando le somme del proprio vissuto. È sicuramente consigliato agli amanti delle ambientazioni anni '20 e a chi è alla ricerca di uno romanzo breve e poco impegnativo.

Recensioni: 5/5

Questo breve romanzo è incentrato sulla figura di Myra Henshawe, nata Driscoll, amica d'infanzia della madre e della zia della narratrice, e che quest'ultima ha sempre sentito nominare ma incontra di persona solo a quindici anni, durante un breve soggiorno di Myra e consorte nella loro cittadina natale. Tanto basta perché zia e nipote vengano invitate per le vacanze a New York, dove gli Henshawe risiedono, e quella è l'occasione per una conoscenza più approfondita tra la ragazzina e l'elegante signora, che però mantiene sempre un che di indecifrabile, che attrae e fa imbambolare ma pian piano anche turba la sua ospite. Dieci anni dopo le due si rincontrano sulla costa Ovest, in condizioni completamente diverse rispetto alla prima volta, e le domande rimaste irrisolte sul carattere di Myra e sulle ombre che ne aveva lasciato intavedere trovano una risposta. Un romanzo molto bello, asciutto, spietato e di un pessimismo soffocante.