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Dettagli

2019
12 febbraio 2019
326 p., Rilegato
9788893420518

Descrizione

Non qui, non altrove è il ritratto meraviglioso di un'America che quasi nessuno di noi conosce. È memoria, spiritualità e bellezza. È identità, violenza e riscatto. È la storia di una nazione e del suo popolo.

«Non qui, non altrove è una storia d'amore e un invito a lottare per restare vivi» - La Lettura

«Un tempo ci chiamavano indiani da marciapiede. Ci chiamavano indiani di città, superficiali, inautentici, rifugiati senza cultura, mele. Una mela rossa fuori e bianca dentro. Invece siamo quello che hanno fatto i nostri antenati. Siamo il modo in cui sono sopravvissuti. Siamo i ricordi che non ricordiamo, che vivono in noi»

Ogni anno, a Oakland, in California, gli indiani d'America organizzano un raduno, una grande festa della nazione perduta e impossibile da dimenticare. Ogni anno, oltre le perline colorate, le penne fra i capelli e il folklore turistico delle riserve, migliaia di nativi del Nord America confluiscono lì da altre città, dove vivono senza sentirsi mai a casa. Si ritrovano per cercare l'uno nell'altro una patria, per riavere un luogo che, almeno per un giorno, sia di nuovo solo loro. E ognuno lo fa a modo suo. Il giovane Dene tiene viva la memoria dello zio raccogliendo testimonianze per un documentario. Edwin entra a far parte dell'organizzazione del powwow, come i nativi chiamano l'evento, per conciliare le sue origini miste. Jacquie cerca di riprendere le fila della sua vita disperata attraverso quella famiglia che non sa più di avere. E così, insieme agli altri formidabili personaggi che popolano il romanzo, con le loro storie maledette e potenti che si intrecciano l'una all'altra, quegli uomini e quelle donne si preparano a vivere una giornata speciale, che si rivelerà fatale per tutti.

Valutazioni e recensioni

3/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

Ho letto questo libro incuriosita dal tema del Nativi Americani. Mi aspettavo un romanzo complesso che analizzasse in profondità la società dei nativi, invece l'argomento fondamentale del libro è la dipendenza da alcol e droga, piaga che affligge molti Nativi. E' un testo drammatico, personaggi senza spessore e senza via d'uscita, linguaggio semplice. Non è il mio genere di libri, quindi ho dato 3 stelle come valutazione. Inoltre la traduzione italiana è piena di errori di battitura.