Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Pornografia è un romanzo strano, insolito, inconsueto. Continuamente, leggendolo, mi sono chiesto con insistenza se avessi tra le mani un capolavoro o l’opera d’un autore sopravvalutato. Tantomeno riuscivo a comprendere se lo stessi amando oppure odiando, senza la possibilità di uno stadio intermedio – proprio amare oppure odiare. E man mano che andavo avanti, mi sono reso conto che quest’opera aveva una particolarità: era impossibile inserirla in una distinzione tra bello o brutto, tra capolavoro o equivoco, e analogamente era impossibile dire se mi stesse piacendo oppure no. E allora ho capito che stava in questo la sua unicità, perché sono davvero poche le opere che lasciano questa sensazione.