€ 20,40 € 24,00 -15%
disp. immediata

Dettagli

2018
6 dicembre 2018
202 p., Rilegato
9788842824558

Descrizione

In una Polonia bianca di spavento e calce pullulano le divise nere dei nazisti. La nazione è entrata nella sua lunga notte ed emana odore di zolfo, di polvere da sparo sollevata dai venti. Nel villaggio di Brzusztowa, in un'elegante villetta, una coppia di signori di mezza età - Federico e Witold - conosce due giovani ragazzi e decide di porsi un eccitante, torbido obiettivo: manovrarli diabolicamente fino a farli innamorare. E una volta raggiunto il primo traguardo, tentare in tutti i modi di penetrare nell'intimità della nuova coppia, coinvolgendola nel più libertino e assoluto dei rituali umani: l'omicidio. Elogio della gioventù, della sua pallida incompiutezza e dell'incantesimo erotico che ammalia e stordisce l'illusione di ogni maturità, "Pornografia" di Witold Gombrowicz è considerata l'opera più scandalosa della letteratura polacca e una delle più perturbanti del Novecento; è, nelle parole di Francesco Cataluccio, il romanzo «dell'ossessione e della tragedia del guardare», perché «ha oscenamente a che fare con lo sguardo». Come nelle storie di Cosmo e Ferdydurke, ciò che origina il gioco vizioso dei protagonisti è la noia, il grigiore di una realtà monocroma che deve essere sovvertita, complicata, anche a costo di reinventarla, di scovare trame e indizi laddove non sussistono, e di seguirli fino alla porta che sigilla la grande stanza dell'ignoto. Un mondo, quello edificato da Gombrowicz, infantile e capriccioso, continuamente infittito di macchinosi intrighi, riti improvvisati e castelli irraggiungibili costruiti su montagne d'aria. Eppure, come sempre accade nelle pagine del grande autore polacco, in quello che lui stesso definisce un «romanzo sensualmente metafisico» l'invenzione si rivela infinitamente più lucida e credibile di ogni supposta realtà. Postfazione di Francesco M. Cataluccio.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Pornografia è un romanzo strano, insolito, inconsueto. Continuamente, leggendolo, mi sono chiesto con insistenza se avessi tra le mani un capolavoro o l’opera d’un autore sopravvalutato. Tantomeno riuscivo a comprendere se lo stessi amando oppure odiando, senza la possibilità di uno stadio intermedio – proprio amare oppure odiare. E man mano che andavo avanti, mi sono reso conto che quest’opera aveva una particolarità: era impossibile inserirla in una distinzione tra bello o brutto, tra capolavoro o equivoco, e analogamente era impossibile dire se mi stesse piacendo oppure no. E allora ho capito che stava in questo la sua unicità, perché sono davvero poche le opere che lasciano questa sensazione.