Descrizione
Finalista Premio John Fante Opera prima 2017
Un romanzo caleidoscopico e spiazzante, una commedia umana dove le vicende dei protagonisti – di volta in volta tragiche, spassose, amare o ridicole, sempre toccanti e coinvolgenti – si intrecciano e si fondono alla perfezione, regalando al lettore una storia intrigante e misteriosa fino all'ultima pagina.
«I ricordi non stanno mai fermi, mai, ed era il movimento dei ricordi che infastidiva Neumann, fin dal principio, era uno di quelli per cui una gioia d'amore dura un momento solo, e una pena d'amore la vita intera. Ma i ricordi qui a bordo sono solo in tre luoghi: dentro di noi, ovviamente, poi nel diario che scriviamo e in minima parte nella foto. Che c'entrava il container?»
Catapultati all'improvviso su una gigantesca nave da crociera, quaranta passeggeri si ritrovano a trascorrere le proprie giornate fra chiacchiere e mollezze, comfort e intrattenimenti. Disconnessi dal resto del mondo, privi di computer e cellulari, fra i pochi doveri che sono tenuti quotidianamente ad assolvere c'è la compilazione di un diario cartaceo. Ma perché sono lì? E come è possibile che ognuno di loro abbia trovato, in cabina, una fotografia proveniente dal passato? E soprattutto: quella lunga vacanza coatta è destinata a concludersi, prima o poi? La nave prosegue in mare aperto, il carburante continua a non mancare. Non ci sono tuttavia quegli scali che di norma caratterizzano le crociere e nessuno, neanche alla lontana, riesce ad avvistare una qualsiasi terra emersa. «Ne saranno rimaste?» cominciano a chiedersi in molti. E che dire del fin troppo amichevole direttore di crociera, o del misterioso comandante sordomuto? Che dire del quanto mai solido addetto alla sicurezza? Il presente si fa via via più convulso, si mischia al passato, strani legami tra i passeggeri si rivelano, finché tutto non sembra confluire verso un fantomatico deus ex machina che nessuno ha mai visto e che, forse, manovra i protagonisti dalle viscere di uno scafo ben più profondo di quanto si possa immaginare. Chi andrà a cercarlo, scoprirà a proprie spese che lo scafo scende giù, sempre più giù. Fin nell'abisso.