1933. Un anno terribile

Quando nasci in una famiglia povera e numerosa e il tuo destino appare già segnato, puoi solo fare una cosa: continuare ad allenarti e cercare di fare i lanci più forti, più potenti e più veloci di tutta la città poiché giocare a baseball è la tua unica attitudine, il tuo solo desiderio e la tua unica via di redenzione. Questa è la storia di Dominic Molise. Questo è il sogno di Dominic Molise. Quello che però rende unico e meraviglioso questo breve romanzo di John Fante, sospeso tra la spensieratezza dell’adolescenza e l’incertezza del futuro, è proprio la presa di coscienza della propria condizione e soprattutto, il modo per cambiare il proprio benedetto destino.

Romanzo breve ma di grande spessore. Descrizioni di stati d'animo eccelsi, figure di notevole caratura, ambientazioni cinematografiche. Rapporto padre-figlio di una poesia assoluta, un finale da lucciconi. Questo scrittore non ha la popolarità che si merita, personalmente lo trovo pari, se non superiore a Hemingway, Faulkner e Steinbeck

Gran bel romanzo. Fante era indubbiamente più che un ottimo scrittore. In generale è una lettura godibilissima e soprattutto una storia intrisa di sentimenti, realismo e passione. Da leggere. A me sono piaciute anche le parti dove è "presente" Dorothy; perchè mai non dovrebbero piacere???? Mah...