A Escalaplano nidifica l'avvoltoio

Fulcro dei racconti di Fulvio Caporale è la misteriosa e seducente Ogliastra. È in questa terra che si svolgono gli avventurosi racconti che l'autore ha avuto modo di vivere negli anni del suo insegnamento ad Escalaplano. Si tratta di diversi quadri, situazioni, che questo ogliastrino "d'adozione" tratteggia con sapiente ironia, rivelando aspetti e personaggi unici nel loro genere. Storie che, all'occhio del "continentale" potrebbero sembrare a prima vista bizzarre, fuori del comune sentire, ma che ad una attenta analisi, rivelano un universo intriso di umanità, forti e radicati sentimenti, elementi culturali sedimentati nel tempo. Fulvio Caporale entra in contatto con un mondo umile, ma al contempo ricco di spunti poetici. È qui, forse, si ritrova la maggiore bellezza dei racconti del presente volume. L'autore consegna così una immagine vera e genuina della gente del luogo, tratteggiandone i molti pregi e i rari difetti, riuscendo con maestria a intessere, racconto dopo racconto, una sorta di romanzo popolare locale.