L'accademia dei vampiri

Molto, molto, molto carino! Sono soddisfatta da questa lettura, si legge velocemente ed è ricca di mistero. Ho già il secondo e lo inizierò prestissimo. E pensare che ce l'avevo in libreria da dieci anni senza mai averlo aperto!

È il primo libro di sei e devo dire che è iniziato con il botto, tanto da lasciarmi un po’ interdetta perché non capivo cosa stesse succedendo. Rose è la nostra protagonista, la storia infatti è vista tutta dal suo punto di vista, ma anche il personaggio di Lissa, la sua migliore amica è fondamentale e sarà sempre presente. Rose è una Damphir, ovvero un “ibrido” tra le razze, i quali sono destinati ad essere i guardiani dei Moroi, vampiri come Lissa che è invece rappresentano i “purosangue”, ognuno dei quali ha la capacità di specializzarsi in un elemento diverso presente in natura. Oltre a Damphir e Moroi, ci sono gli Strigoi, coloro che una volta erano Moroi, ma per obbligo o per scelta per cibarsi hanno ucciso qualcuno, diventando immortali e privi di qualsiasi potere. . Inizialmente troviamo le nostre protagoniste da sole, perché per un motivo che poi verrà svelato sono scappate dall’accademia e ormai da 2 anni vivono in mezzo agli umani. Vengono però trovate e riportate a scuola. Da quel momento la storia si svolgerà interamente all’interno dell’accademia, tra lezioni, feste e misteri che metteranno a dura prova la salute mentale di Lissa facendo preoccupare Rose perché sta accadendo ciò che volevano evitare con la fuga. Dopo un’inizio burrascoso quindi il libro rallenta molto per rispondere a tutte le domande del lettore, fino ad arrivare alla fine quando c’e un colpo di scena che dà un po’ di movimento al tutto. Il libro in sé mi è piaciuto, ho dato solo 3 stelline perché l’ho trovato molto introduttivo e sono presenti poca azione e suspence ma ho buone aspettative per il secondo che sperò possa stupirmi.

Io ho letto tutta la saga (gli ultimi due in inglese) e posso affermare che merita davvero! Per me è la migliore saga sui vampiri degli ultimi anni! Lo consiglio assolutamente, leggetelo (anche in inglese), non ve ne pentirete!