Akroasis

Hymn I, Axion Esti, Hymn II, Zoi en tafo, Hymn III, Ek nyktos, The Secret Garden, Hymn IV, Nymphios, Interlude, ...
Tratto dall'antica musica bizantina, il primo album ECM del pianista greco Vassilis Tsabropoulos come solista si basa su 5 antichi inni, molto diffusi in tutta la Grecia specialmente durante il periodo pasquale, sebbene sconosciuti al di fuori del contesto liturgico. Il progetto del pianista vuole indirizzarsi al cuore dell'antica musica greca attraverso la più recente tradizione bizantina. Il testo musicale viene proposto talvolta nella forma originale, talvolta attraverso un ricco sviluppo di variazioni o ripetizione dei frammenti accogliendone tutte le caratteristiche, dalla limpidità melodica all'armonia modale. Oltre gli inni, l'album comprende 3 composizioni di Tsabropoulos (The Secret Garden, Interlude e Prayer) sempre ispirate dall'antico materiale musicale bizantino. Il curriculum del pianista traccia una marcata provenienza dalla musica classica (allievo di Rudolf Serkin e Tatiana Nikolayeva); spinto dal bisogno di esprimersi anche in un altro modo ha abbracciato con successo alcune esperienze nel campo del jazz, in particolare dopo l'invito del contabbassista norvegese Arild Andersen a far parte del trio insieme al batterista John Marshall, di cui rimane un'importante traccia nell'album "Achirana" (ECM 1728). La musica greca, che si può considerare una porta fra le tradizioni d'oriente e d'occidente, si inserisce in un quadro sempre più delineato nel catalogo ECM, dopo le ultime pubblicazioni di Eleni Karaindrou (ECM 1810) e Savina Yannatou (ECM 1856).