L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
E’ un libro straordinario, scritto molto bene da chi ha vissuto in prima persona questi avvenimenti. E’ un racconto pulito, incalzante, senza voli pindarici, che va diretto agli eventi e li narra con grande passione. C’è un punto che forse pochi hanno notato, ma che è divenuto di estrema attualità con la pubblicazione, nel 2016, di un libro sul Pervitin, la droga che ha alimentato l’intero esercito nazista, per non parlare di quel super-drogato che era divenuto Hitler stesso. La metamfetamina, che scorreva a fiume nell’intero esercito nazista a mano a mano che la guerra progrediva, e che forse è stata in parte responsabile delle atrocità dell’esercito tedesco, non-eguagliate da alcun altro esercito sullo scacchiere della Seconda guerra Mondiale, avrebbe potuto portare alla vittoria i tedeschi, non fosse stato per l’enorme superiorità di mezzi e e uomini delle truppe alleate. Se così fosse stato, la guerra sarebbe stata vinta da un esercito di drogati! Ebbene, a p. 233 (del mio testo Longanesi del 1963) PCD dice: “I tedeschi avevano distribuito, prima dell’attacco, una pastiglia di simpamina per uomo”. Erano solo gli inizi, poi venne distribuita liberamente a tutti i soldati del III° Reich. Chapeau per l’acume. E’ imperdibile per la minuta descrizione, per la scrittura limpida, e per la pietas che permea la seconda parte, quando PCD e Chiodini passano anni nel deserto a recuperare i cadaveri di tutti i soldati. Sembra quasi un racconto dell’Iliade di Omero. Con un caveat: eravamo noi gli aggressori che, per una folle decisione del tronfio duce Mussolini, c’eravamo impegolati in una guerra senza senso, per di più alleandoci con la Germania. Quindi era più che giusto che fossimo duramente sconfitti.
A chi non vuole rassegnarsi all'egoismo che tiene in ostaggio il tempo presente, a chi guarda alla storia come maestra di vita, questa lettura darà conforto e linfa. Stoicismo e frustrazione, epica e assurdità, si susseguono tambureggianti in una parabola magistrale, struggente, per certi versi inquietantemente attuale. Sillavengo, "cavaliere" d'altri tempi dal dono prezioso dell'obiettività, ha fatto dell'onorare i caduti uno stile di vita, destinando pari rispetto a quelli di parte avversa. Per non dimenticare i vinti, cui tutto mancò fuorché il valore.
Meraviglioso e stupendop affresco di guerra, raccontato da un protagonista che ha un entusiasmo ed un rispetto del nemico da far pensare ai cavalieri medioevali. Fantastiche le illustrazioni, che sono riproduzioni a china dello stesso autore. La lettera finale, scritta dal "Maggiore Sillavengo" a Montgomery ha qualcosa di cui dobbiamo tutti andar fieri. Grazie a Caccia Dominioni di averci dato questo affresco.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Premio Bancarella 1963.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore