Indice
Prefazione. – Traccia per la discussione. – Relazione introduttiva: la Cedu e l’ordinamento italiano: rapporti tra fonti, rapporti tra giurisdizioni (M. Cartabia). – Discussione: violazione della Cedu e giudicato penale. Quali contaminazioni? Quali rimedi? (S. Allegrezza). – Considerazioni brevi sulle possibili alternative (S. Bartole). – L’efficacia interna delle sentenze della corte Edu per il giudice italiano: in margine alle sentenze della cassazione Somogyi e Dorigo (M. E. Bartoloni). – L’espropriazione fra costituzione e Cedu (G. Belfiore). – La ricostruzione dei rapporti tra ordinamento Cedu e ordinamento interno in Germania e Francia: quale scelta per la corte costituzionale italiana? (F. Biondi Dal Monte). – Brevi note su alcuni aspetti della Cedu nel sistema italiano delle fonti del diritto e nella giurisprudenza costituzionale (P. Bonetti). – I rimedi contro il giudicato tra vizi procedurali e “vizi normativi” (S. Carnevale). – Le sentenze della corte Edu e l’esecuzione della sentenza nazionale (L. Cesaris). – È possibile disapplicare norme nazionali in contrasto con la Cedu? Brevi riflessioni su un filone giurisprudenziale minoritario (A. Ciervo). – Vincoli di conformazione per gli ordinamenti nazionali nelle pronunce della corte Edu: i casi italiani della revisione penale e dell’indennità di esproprio (C. Ciuffetti). – Una norma di sistema nella finanziaria? La responsabilità delle autonomie locali per violazione Cedu, secondo la legge finanziaria 2007 (A. Cossiri). – L’esecuzione delle sentenze attraverso gli occhi della corte di strasburgo: alcune brevi considerazioni (A. O. Cozzi). – L’efficacia delle sentenze della corte Edu nel diritto interno: proposta per una soluzione interpretativa del contrasto tra giudicati alla luce di una pronuncia del bundesverfassungsgericht (A. Di Martino). – Cedu e ordinamento italiano: la vicenda delle “expropriations indirectes” davanti al comitato dei ministri del consiglio d’Europa (A. Di Stefano). – La Cedu nell’ordinamento italiano (F. Donati). – Il rango delle norme Cedu: tra teorica delle fonti e retorica dei diritti (D. Ferri). – Gli effetti delle sentenze internazionali nell’ordinamento italiano: oltre la corte Edu (S. Forlati). – Il caso Dorigo: questione mal posta, ma con qualche (tenue) speranza di essere accolta (M. Gialuz). – Effettività dei diritti e ruolo della corte Edu in un’europa allargata (A. Guazzarotti). – L’accessione invertita tra roma e strasburgo: una soluzione in termini di transitorietà della disciplina? (C. Mainardis). – La corte costituzionale e la corte Edu (forse) ad un punto di svolta? (G. Majorana). – Interpretazione delle norme Cedu da parte del giudice nazionale e disapplicazione della norma interna (L. Maratea). – Il “caso Dorigo”: questione inammissibile ma fondata? Ovvero del dovere dei giudici comuni di applicare direttamente le norme del diritto internazionale generalmente riconosciute (I. Massa Pinto). – Riflessioni sui problemi posti dall’attuazione della giurisprudenza della corte Edu (B. Nascimbene). – Rimedi al giudicato penale e legalità processuale: un connubio che gli obblighi sopranazionali non possono dissolvere (D. Negri). – Adottare il “punto di vista” dei diritti fondamentali (V. Onida). – La Cedu nel quadro delle fonti: tra segni di forza e crisi di identità (C. Pagotto). – Della disapplicazione delle leggi contrarie alla Cedu: alla ricerca di un fondamento giuridico nel diritto interno e nel sistema convenzionale (C. Pitea). – Vent’anni dopo l’insegnamento di giovanni battaglini (A. Pugiotto). – Esecuzione delle sentenze della corte Edu e revisione dei processi penali: sviluppi nella giurisprudenza italiana (P. Pustorino). – Caso Dorigo. La cassazione “paralizza” il giudicato penale in applicazione diretta della Cedu, senza pregiudicare la rilevanza della quaestio sui limiti della revisione. Ora la parola alla corte costituzionale (B. Randazzo). – Le virtù dell’applicazione giudiziaria della Cedu: ipotesi di lavoro (G. Repetto). – Sull’immediata precettività delle disposizioni Cedu alla luce della sentenza Dorigo (S. Rossi). – Vincolo costituzionale all’attuazione dell’obbligo di riparazione stabilito dalla corte Edu (F. Salerno). – Il ruolo delle corti costituzionali nella giurisprudenza della corte Edu: considerazioni sulla dottrina del margine di apprezzamento (V. Sciarabba). – La Cedu tra vecchie (sostanziali) e nuove (formali) ipotesi di copertura (G. Sorrenti). – Art. 46 Cedu: condizione necessaria ma non sufficiente per la diretta esecuzione delle sentenze di Strasburgo (P. Tanzarella). – La Cedu (e le altre carte dei diritti) come ulteriore criterio interpretativo del parametro costituzionale (D. Tega). – L’“inevitabile osmosi”: il “caso Dorigo” tra corte Edu, giudici e corte costituzionale (P. Veronesi). – “Sistema Cedu” e ordinamento interno: qualche spunto di riflessione in attesa delle decisioni della corte costituzionale (F. Viganò).