L'allieva

Bella scoperta, letto tutto d'un fiato e sicuramente continuerò con gli altri libri legati all allieva Alice Allevi.

Fresco e scorrevole come tutti i libri della saga

Il primo romanzo in assoluto di questa autrice (nonché suo romanzo d'esordio), e devo ammettere che è stata una lettura davvero piacevole. La protagonista del romanzo è Alice Allevi, una specializzanda in medicina legale, con una passione vera e propria per il mestiere a cui aspira, nonostante essa sia un po' sbadata e/o distratta ( la si potrebbe definire una pasticciona combina guai). Alice ama il suo lavoro e fa di tutto per dare il meglio di sè, nonostante i suoi superiori non la ritengano adatta a quel lavoro e per questo abbiano deciso di farle ripetere l'anno nel caso in cui la sua carriera non subirà una svolta significativa entro la fine del trimestre. Tutto fila apparentemente liscio, fino a quando la ragazza non si ritrova a dover correre via da un party d'azienda sui suoi tacchi vertiginosi e nel suo vestito elegante insieme al suo superiore Claudio Conforti e ad un'altra specializzanda molto avvenente (la famosa e idolatrata Ambra), per effettuare un sopralluogo sulla scena di un possibile delitto. Da questo momento in poi la vita di Alice cambierà per sempre e tutte le sue certezze verranno meno: lei conosce la vittima, la stessa ragazza sconosciuta che, incontrata per puro caso in un negozio, le aveva consigliato lo splendido vestito da sera che ella indossa al momento del sopralluogo. A partire dall'istante esatto in cui Alice riconosce la vittima, tutto comincia a complicarsi: si trova coinvolta emotivamente in questo caso alquanto ambiguo, e come se nulla fosse inizia, oltre a combinare i suoi soliti guai, ad instaurare un rapporto d'amicizia, che poi si rivelerà molto insano, con la sorella della vittima: Bianca. Questa è quindi la storia delle peripezie di una ragazza sbadata, immatura e consumista ma al tempo stesso intelligente, emotiva ed appassionata, del suo modo di superare i problemi, della sua voglia di innamorarsi e di stare bene, di diventare qualcuno nella vita. Una storia divertente, scorrevole e leggera che, proprio come sperava l'autrice (nella sua nota alla prima edizione), in un momento in cui avevo voglia di leggerezza ha saputo tenermi buona compagnia.