L' allieva segreta del pittore

Siamo nella Londra di fine 1600, quando imperversa la lotta tra cattolici e protestanti. È su questo sfondo storico che conosciamo Beth, una ragazza che fino a questo momento ha sempre vissuto nella casa di famiglia, e dove ha potuto coltivare la sua grande passione per la pittura. È determinata a condurre una vita ben diversa da quella a cui sarebbe destinata una donna di quel tempo, non sposandosi e dedicandosi totalmente al lavoro di pittrice. Tutte le sue convinzioni cominciano a cambiare quando conosce Noah, un giovane architetto proveniente dalla Virginia e per il quale comincia a nutrire un sentimento. Nel corso della storia, le vicende storiche si intrecciano sempre più con le vite di Beth e Noah e, nel contempo, Beth comincia a mettere in discussione tutte le sue convinzioni… La storia è costruita molto bene; ho molto apprezzato il modo in cui l’autrice ha legato i fatti storici con la storia romanzata, così come l’evoluzione del personaggio principale, che evolve nel corso del romanzo. Forse un po’ lento all’inizio, ma la storia rimane nel complesso scorrevole.

Una bella storia dove la pittura è protagonista insieme a personaggi strani che nascondono strane sfumature, proprio come i quadri. Un romanzo che si legge in poco tempo e che bisogna affrontare senza troppe pretese. Il libro è ben tradotto e l'edizione cartacea curata nei minimi dettagli. Esiste un prequel a questo romanzo che io non ho letto. La storia risulta ugualmente comprensibile. Potrete decidere di recuperare il romanzo precedente dopo aver letto questo. Consiglio questo romanzo a chi ama dipingere e l'arte in generale.

L’autrice scrive romanzi storici piacevoli, dipingendo con colori gradevoli la vita delle donne inglesi del seicento: le protagoniste affrontano infatti prove e problemi ma dispongono di una libertà e di opportunità che paiono poco probabili per i tempi. Una lettura scorrevole e poco impegnativa, interessante per la descrizione delle tensioni fra protestanti e cattolici, raccontate da un punto di vista insolito per noi italiani.