Annientamento. Trilogia dell'Area X. Vol. 1

se dovessi associare un colore a questo libro sarebbe il verde. È vero che la copertina aiuta in questa mia associazione, ma riferendomi proprio alla storia in sé si è immersi nella natura più viva di cui abbia mai letto. Un libro fantascientifico che ti trascina in un vortice di sensazioni strane, anche perché seguiamo il punto di vista della protagonista, una biologa che decide di partecipare ad una spedizione all'interno di questa area misteriosa, all'interno della quale accadono cose strane. Le descrizioni sono abbastanza suggestive e permettono una facile immaginazione di questa area. L'andamento è lento, ma più si va avanti e più si vuole sapere. È come se fossimo in continua suspence: vorremo conoscere quale segreto si cela dietro a quest'area, ma siano sempre in sospeso ed è così che finisce il primo libro della trilogia. Probabilmente, se non fosse per la curiosità che suscita, mi sarei fermata prima a causa dell'andamento lento. Ho da poco iniziato il secondo libro, ma mi sono bloccata. Mi sento molto spaesata, spero che andando avanti sarò più presa dal racconto.

Come per le Cronache dell'assassino del re di Patrick Rothfuss, un'altra trilogia che non finirò. Non sento infatti l'impellente bisogno di continuare a leggere questa pur interessante Trilogia dell'Area X. Perché? Perché è troppo vaga, troppo fumosa, troppo onirica. Comodo buttar lì enigmi e misteri per poi non dare spiegazioni esaurienti. Per carità, non è un brutto libro, anzi. Questo primo volume è piuttosto interessante e capisco bene che probabilmente molti interrogativi troveranno una risposta nei volumi successivi. Però mi ha anche lasciato l'impressione di qualcosa di fine a sé stesso, un tantino autocompiaciuto. Ha di bello che si legge velocemente (anche se non ha un gran ritmo) ed è breve, altrimenti aiuto! Peccato, occasione per metà sprecata. Sono curioso di vedere il film Netflix che ne è stato tratto anche se, dal trailer, sembra un bel po' diverso.

Come per le Cronache dell'assassino del re di Patrick Rothfuss, un'altra trilogia che non finirò. Non sento infatti l'impellente bisogno di continuare a leggere questa pur interessante Trilogia dell'Area X. Perché? Perché è troppo vaga, troppo fumosa, troppo onirica. Comodo buttar lì enigmi e misteri per poi non dare spiegazioni esaurienti. Per carità, non è un brutto libro, anzi. Questo primo volume è piuttosto interessante e capisco bene che probabilmente molti interrogativi troveranno una risposta nei volumi successivi. Però mi ha anche lasciato l'impressione di qualcosa di fine a sé stesso, un tantino autocompiaciuto. Ha di bello che si legge velocemente (anche se non ha un gran ritmo) ed è breve, altrimenti aiuto! Peccato, occasione per metà sprecata. Sono curioso di vedere il film Netflix che ne è stato tratto anche se, dal trailer, sembra un bel po' diverso.