Appunti di un lungo viaggio

Edizione in doppio CD
L'album di Gino Paoli "Appunti di un lungo viaggio" arriva dopo alcuni anni dalla pubblicazione dell'ultimo lavoro discografico dell'artista, uscito nel 2012 e sempre con la collaborazione del grande Danilo Rea. È il primo vero disco di canzoni nuove e inedite dal 2002. Inutile ricordare la vita o i successi universalmente noti del nostro Gino Paoli, ci limitiamo a descrivere questo nuovo ed originalissimo album suddiviso in due sezioni: Canzoni interrotte e I ricordi. Nella prima parte Canzoni interrotte (nuovi brani) vengono scanditi i momenti salienti della vita dell'artista: "appunti di poesia in musica" e riflessioni argute e divertite sulle varie fasi della sua storia personale… Non a caso le quattro sezioni principali che compongono questo disco ci riconducono alle varie stagioni: Estate, Inverno, Primavera ed Autunno. E queste sue riflessioni in musica coinvolgono i temi più disparati: l'amore, la vita, il mare, la malinconia, il fumo… E non a caso, per scandire il naturale passaggio delle stagioni, è stato fondamentale il supporto musicale ed esaltante del magico Danilo Rea al pianoforte che permea ed arricchisce questi testi e questi temi universali!
È molto raro ascoltare un disco così ricco di poesia e melodia ed ancor più raro è ascoltare queste musiche proposte in un modo che non risulti mai stucchevole o banale. Nella seconda parte, I ricordi, oltre al brano inedito "I Ricordi" che dà il titolo alla sezione, l'artista affronta e reinterpreta alcuni suoi brani storici che hanno sottolineato ed accompagnato la vita di tutti noi. Un omaggio poi di Gino Paoli ad un altro grande ed amatissimo autore italiano: Bruno Lauzi e alla sua "Ritornerai". Le sole antologie ufficiale pubblicata da Gino Paoli risalivano, oltre a quella del 1976, al 2006 con la raccolta "Canzoni da ricordare". Tutti brani editi della sua discografia dove il cantautore aveva deciso di "fare un po'il punto della situazione"… Ma in questo nuovo album tutti i brani sono registrati ex-novo, in una chiave musicale quasi jazzistica. Non a caso l'artista si avvale di musicisti del calibro di Rita Marcoltulli (piano), Alfredo Golino (batteria), Ares Tavolazzi (contrabbasso) ed infine anche della Roma Jazz String Orchestra.