Arabesque

"Lo sfavillante mondo della danza classica: i tutù, la disciplina, la perfezione del corpo che non è solo esteriorità ma anche funzione. Una cornice così rarefatta e affascinante mi è sembrata lo scenario perfetto per ambientarci un delitto memorabile, anche perché si tratta del primo caso di Alice Allevi non più specializzanda bensì specialista in Medicina legale. E questo è l'unico punto fermo della sua vita di quasi trentenne: il concorso per il dottorato di ricerca non va esattamente come lei vorrebbe e la storia con Claudio Conforti, che è il suo capo ma da sempre anche qualcosa di più, si fa più intensa e complicata. A sua volta anche Claudio si ritrova ad affrontare un caso del passato, l'eccezione alla regola della sua infallibilità, e metterlo di fronte ai suoi errori – non soltanto professionali – è stato per me un modo per farlo evolvere, anche al di là della loro relazione. Un libro che è quindi in effetti un pas de deux, un passo a due, un esame di maturità al cospetto del quale entrambi si presentano forse non troppo preparati..." (Alessia Gazzola)