L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2007
Anno edizione: 2014
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
E' un antipasto della materia. Un agile volumetto che si legge in un'oretta. Lo trovo specifico per i (futuri) avvocati e tutti quelli che si trovano in un dibattito a dover sostenere una causa, però si trovano anche diverse perle sulla retorica in generale. Consigliato.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
La comunicazione è una scienza? Parrebbe di sì, a ben considerare il peso che gli insegnamenti contenenti questo termine hanno nell'università italiana, dove proliferano i corsi di laurea in Scienze della comunicazione e in Comunicazione interculturale. Per comunicare ci si avvale di regole, ci si basa su sistemi di riferimento comuni e su codici condivisi o, per lo meno, compatibili. Per spiegare il proprio pensiero è necessario organizzare chiaramente il discorso, concentrare l'attenzione dell'ascoltatore sui nodi problematici, suscitare sentimenti ed emozioni. Per tutti questi aspetti gli scritti dei greci e dei romani ancora oggi possono costituire un efficace punto di partenza per chiunque si occupi di dinamiche comunicative; tra gli scrittori antichi, un posto di primo piano spetta a Cicerone, la cui produzione retorica è presentata in modo curioso da questo libretto di Paolo Marsich. Il curatore dedica la sua introduzione a Cicerone come esempio di comunicatore, illustrandone sostanzialmente l'attività di oratore. Dopo un breve profilo biografico, Marsich raccoglie in sei sezioni (L'arte di comunicare, Invenzione, Disposizione, Elocuzione, Esercitazione e memoria, Declamazione) vari passi tratti dal Brutus, dal De oratore, dal De inventione e dall'Orator, che vengono da lui tradotti e ordinati fino a creare un "trattato ciceroniano della comunicazione", in realtà mai scritto dall'autore antico. Il limite più evidente del piacevole volumetto sta proprio nel fatto di non segnalare la provenienza dei passi, suscitando così nel lettore addetto ai lavori una sensazione di fastidio e rischiando di instillare in chi non conosca la produzione ciceroniana la convinzione che l'homo novus di Arpino abbia voluto creare un manuale aggiornato per comunicatori del terzo millennio. In conclusione, a parte qualche dubbia scelta nelle traduzioni, si tratta di un volumetto di facile lettura, ma che forse avrebbe raggiunto ugualmente i suoi obiettivi senza rinunciare alla precisione letteraria e storiografica. Andrea Balbo
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore