L'arte di ottenere ragione esposta in 38 stratagemmi

È un buon libro anche per chi non conosce la filosofia, mi è risultato abbastanza comprensibile e scorrevole. Consiglio per chi vuole allargare i propri orizzonti.

Se nell'arte della retorica di cicerone c'erano regole generali, qui si va fin troppo sullo specifico. Infatti usa un linguaggio filosofico molto tecnico e, pur usando degli esempi, questi però fanno riferimento ad argomenti precisi di storia, fisica, zoologia. La cosa divertente è che lui stesso ammette quali stratagemmi servono per fare i furbetti e giocare dei tiri ''mancini''.

Un breve testo pratico, forse troppo ed è questa la sola ragione per cui non merita il massimo voto e per cui l'autore decise in seguito di non darlo alle stampe. Il libello si adatta volentieri a chi lo legge, potendo risultare divertente, scandaloso, utile; in sé è una esposizione scientifica ed una guida, seppure con una conclusione disarmante (si può discutere soltanto con determinate persone scelte e assai rare). Le dotte citazioni sparse e subito criticate sono comunque utili, appunto, per farsi riconoscere erronea ragione.