Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Astrazione e silenzio nel cinema d'autore. Dal linguaggio letterario al linguaggio filmico: le valenze semantiche del non-detto - Giuseppe Melizzi - copertina
Astrazione e silenzio nel cinema d'autore. Dal linguaggio letterario al linguaggio filmico: le valenze semantiche del non-detto - Giuseppe Melizzi - copertina
-50%
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Astrazione e silenzio nel cinema d'autore. Dal linguaggio letterario al linguaggio filmico: le valenze semantiche del non-detto
Disponibilità immediata
7,45 €
-50% 14,90 €
7,45 € 14,90 € -50%
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-50% 14,90 € 7,45 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
-50% 14,90 € 7,45 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
ibs
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Astrazione e silenzio nel cinema d'autore. Dal linguaggio letterario al linguaggio filmico: le valenze semantiche del non-detto - Giuseppe Melizzi - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


"Il silenzio - come sostiene il regista Roberto Faenza - viene valorizzato in questo libro in quanto "oggetto" rappresentativo del pensiero, negazione del segno linguistico che si sostituisce e interrompe la parola. Ed è così che le pause diventano un vero e proprio tracciato discorsivo, più e meglio della parola. Silenzio, pertanto, come rifiuto dell'omologazione culturale, traccia di "senso", "scarto" tra voce e assenza di voce, filiera discorsiva, sorta di "presenza" tra le parole, tra le immagini e "nelle" immagini. Ovvero come esigenza del pensiero, dell'intelligenza, della dignità. In definitiva, della ragione". Giuseppe Melizzi ha delineato una sapiente indagine della struttura di tre film: "Il silenzio del mare" di Melville, "Marianna Ucrìa" di Faenza e "II Vangelo secondo Matteo" di Pasolini. Un originale studio sul linguaggio filmico che rivela e scopre le numerose e inesplorate valenze semantiche delle tre opere in esame. Prefazione di Roberto Faenza.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2012
13 giugno 2012
127 p., Brossura
9788897508267
Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore