Bel testo semplice nella scrittura e soprattutto utilissimo per chi volesse avvicinarsi e approfondire il tema dell'autolesionismo adolescenziale e di conseguenza il mestiere "difficile" del genitore.
Autolesionismo. Quando la pelle è colpevole
"Sono come anestetizzata, mi taglio per sentire qualcosa". Da dove nasce l'insostenibile angoscia che spinge un ragazzo a riempirsi il corpo di tagli? Perché la pelle diventa il bersaglio da colpire e da sfregiare? Il gesto dell'autolesionista non è un tentativo di suicidio, non è aderire a una tendenza o seguire una moda: è un 'rimedio' a un danno più grave e insieme un sintomo di malessere profondo. Questo testo, agile e alla portata di tutti, esamina il significato che nel corso dei secoli hanno assunto il corpo e le sue manipolazioni, e racconta l'autolesionismo attraverso i film che lo hanno descritto e alcuni casi clinici affrontati con una psicoterapia che non ferma solo il gesto disperato, ma ne rimuove le cause profonde, proponendo la possibilità della cura.
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Anno edizione:2021
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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MASSIMO DI VINCENZO 05 aprile 2017
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CLAUDIO CORVINO 03 dicembre 2016
Un libro estremamente interessante che tratta un argomento delicato come quello dell'autolesionismo, senza essere troppo tecnico ma discorsivo e chiaro. Imperdibile la descrizione dei casi clinici che vengono trattati in maniera splendida e che in alcuni casi vi faranno emozionare per la loro bellezza. Per gli amanti del cinema vengono analizzati due film che trattano il tema dell'autolesionismo e le spiegazioni delle autrici vi faranno capire molte cose delle immagini di "Thirteen" e di "Molto forte, incredibilmente vicino". Un must per gli esperti del settore che non devono lasciarselo sfuggire, ma assolutamente consigliato anche al lettore comune che vuole aumentare la propria conoscenza di un tema cosi delicato e importante.