La bambina scomparsa

Ho trovano il libro scorrevole e ben scritto, deludente il finale senza nessun colpo di scena.

E' tutto incentrato sulla scomparsa di una dodicenne,Caitlin,svanita nel nulla mentre portava a passeggio il cane al parco. Per quattro anni i genitori l'hanno cercata ed anche il loro matrimonio è naufragato finché Caitlin ricompare una sera camminando sulla strada. Non è più la stessa e non vuole raccontare nulla di ciò che le è successo ed il rapporto con i genitori è compromesso. I legami tra genitori e figli sono complessi e nessuno riesce a spiegarsi perché Caitlin sembri così distaccata dalla famiglia e ormai un'estranea. Devo dire che la figura della ragazza non mi è risultata simpatica,anzi,l'ho trovata scostante. Anche i genitori non mi hanno coinvolta ed il finale senza nessun colpo di scena mi ha deluso. Preferisco il genere thriller investigativo e questo libro è più incentrato sull'aspetto psicologico dei rapporti tra figli e genitori. Comunque leggibile per passare qualche ora.

Il libro racconta la storia di una famiglia distrutta dalla sparizione della figlia. Il padre cerca a tutti i costi di capire cosa sia successo alla sua bambina in quei quattro anni in cui non ha saputo nulla su di lei. Il desiderio di verità, di giustizia, diventa quasi un'ossessione, come se non contasse altro oltre a sapere ciò che è successo. Non importa quanto brutte sono le cose, quanta sofferenza hanno portato, ma importa sapere. Come se quello potesse riempire il vuoto che quella bambina ha lasciato quando è sparita. Un libro pieno di misteri, di colpi di scena, un libro che mostra un'altra faccia della vittima e del carnefice, un modo diverso per vedere certe situazioni.