Avevo prestato, (abitudine da perdere) il libro, che non mi è stato più restituito. Andava riletto in questo momento storico. Sempre attuale
IN CLASSIFICA
LIBRO
La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme
11,05 €
-15%
13,00 €
+110
punti
Venditore: Feltrinelli
Articolo acquistabile con Carta del Docente
Articolo acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Letteratura:
Germania
La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme
Disponibilità immediata
11,05 €
-15%
13,00 €
11,05 €
13,00 €
-15%
Disp. immediata
Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il "New Yorker", sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso Eichmann. Il Male che Eichmann incarna appare nella Arendt "banale", e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi burocrati.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:30
-
Anno edizione:2019
Formato:
Tascabile
In commercio dal:
3 ottobre 2019
Pagine:
348 p., Brossura
EAN:
9788807892974
5/5
5
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
antonella cammardella 01 marzo 2020
-
Arianna Svezz Bedini Bedini 02 febbraio 2020
Molto bello, una lettura consigliata