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Il bar è, da sempre, un luogo d’incontro per sfaccendati di paese e di città. Ogni villaggio o centro urbano ha un suo Bar Sport, dove per tutto il pomeriggio si discute di calcio davanti a una tazzina di caffè. Raramente si mangia, anche se è onnipresente una vetrinetta con brioches stantie e panini d’annata con prosciutto rinsecchito e insalata avvizzita. Il primo raccontino della raccolta è dedicato alla Luisona, decana delle paste, dall’effetto dirompente sugli intestini di un piazzista milanese. Avevo letto questo racconto molti anni fa, e mi aveva divertito: evidentemente i miei gusti sono cambiati nel tempo. Benni beffeggia alcune icone dei bar popolari, dalla pesca al boero, pessimo cioccolatino al liquore, al calciobalilla, al biliardo, alle partite a briscola e scopa. Il racconto è, oggi, una galleria amarcord di oggetti e usi superati e ormai dimenticati, come la raccolta di cartoline inviate dai clienti, la schedina del totocalcio, le sigarette. In questo libretto balneare Stefano Benni tesse le lodi del bar, dalle origini ai giorni nostri, con comicità grossolana da giornaletto studentesco. Sono storie da bar, appunto, per far ridere gli avventori rimasti in città in un assolato pomeriggio di luglio, magari dopo qualche bicchierino. E’ una comicità sguaiata, infantile e fantozziana, con immagini assurde e surreali, esagerazioni nello stile di Jerome Klapka Jerome. “Bar Sport”, pubblicato nel 1976, quando una partita a flipper costava cinquanta lire ed esistevano i telefoni pubblici a gettone, è l’opera prima di Benni: ebbe un grande successo di pubblico, che apprezzava battute che oggi appaiono elementari e datate. Lo stesso autore, in seguito, si è dedicato a un umorismo satirico più raffinato e politicizzato, anche se sempre surreale. Premetto che non apprezzo le opere comiche, ma a mio avviso questo è un libro superficiale di sciocchezze fantasiose da leggere in spiaggia se non si ha a disposizione neanche un giornale di ieri.
divertente, geniale, Benni nella sua fase migliore!
Benni intrattiene meglio di qualsiasi altro autore.
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