Bea vita! Crudo Nordest

Fazioso, dogmatico, superficiale. Prende una serie di luoghi comuni, una manciata di idee politiche rigorosamente di parte (la parte della kultura di regime, ovviamente) e le spaccia per verità assolute. L'unico aspetto positivo è che è così breve da essere più un racconto, una storiella che un vero libro; d'altronde per quanto qualcuno sia abile, e non è questo il caso, da una tale pochezza è difficile tirar fuori più di un pugno di paginette. Soldi e spazio in libreria sprecati. Lasciate perdere.

Lucido, realistico nel raccontare il Nord Est e le traiettorie di vita dei suoi abitanti. Abilissimo nel tratteggiare e nell'evidenziare i dettagli, anche minimi delle persone. Con il finale cerca di recuperare l'eccesso di cinismo e di realismo profuso in un ottimismo quasi necessario.

Bellissimo, illuminante, amaramente vero. Un saggio che intreccia storie vere e riflessioni personali dello scrittore, che vive la realtà che descrive da "non insediato", da leggere assolutamente per capire cosa c'è alla base del del ricco Nordest.