Belshazzar's Feast

Ouverture in Mi maggiore JS 145, Scène de Ballet JS 163, Menuetto JS 127, Processional op.113 n.6, Die Sprache der Vogel: Marcia nuziale JS 62
Accanto alle grandi sinfonie e ai poemi sinfonici, la musica per il teatro ha svolto un ruolo importante nello sviluppo compositivo di Sibelius. Questo secondo di sei volumi sui lavori orchestrali di Sibelius esplora un repertorio prolifico e poco frequentato. Dalla squisita tranquillità notturna alla macabra “Danza della vita”, la Festa di Belshazzar è un racconto esotico tra seduzione e tragedia al quale Sibelius ha risposto con alcune delle sue più meravigliose espressioni. L’affezione del compositore verso il giovanile “Menuetto” e il vivace “Cortège” lo ha portato a riutilizzarli in altre musiche per il teatro, mentre l’Overture in Mi maggiore e la “Scène de Ballet” presero forma come un primo tentativo di Sibelius di comporre una sinfonia.

Direttore d’orchestra, compositore e didatta. È nato a Vaasa nel 1944, ha studiato violino, pianoforte, composizione e direzione d’orchestra alla Sibelius Academy e alla Juilliard School. La sua discografia comprende integrali di Sibelius e Mahler.