Leggere questo libro è importante per capire non solo la superiorità scientifica e militare dell'armata rossa, ma fa capire come i nazisti si siano sciolti come neve al sole subito dopo la sconfitta in Unione sovietica, ho letto il libro apprezzando l'intelligenza dell'autore che ha descritto le fasi più cruenti dello scontro n on tralasciando nulla, non nascondendo i saccheggi dei sovietici nè la pagina buia degli stupri di massa, ricordando però che quello che i sovietici prendevano con la violenza gli americani prendevano con i soldi ed altri favori.
Berlino 1945. La caduta
Beevor descrive la battaglia casa per casa con la quale l'Armata Rossa arrivò a conquistare Berlino nei primi giorni del maggio 1945, ponendo fine alla guerra in Europa. Il racconto abbraccia per intero gli ultimi mesi del conflitto, decisivi e atroci. Furono decisivi perché l'esito non era affatto scontato: nonostante le perdite e i bombardamenti la Wehrmacht oppose a lungo una resistenza efficace. E furono atroci per le sofferenze inflitte alle popolazioni dallo scontro senza quartiere di due totalitarismi contrapposti.
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Anno edizione:2003
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ALESSANDRO CATALISANO 02 dicembre 2011
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MARCO AMEDEO 13 settembre 2010
La cronaca della campagna finale della seconda guerra mondiale è in questo libro dettagliata dallo storico inglese Beevor. La cronaca dei fatti inizia con il passaggio della Vistola da parte delle truppe dell'Armata Rossa fino a concludersi con la resa incondizionata dei tedeschi del Maggio '45. Il volume è una cronaca dettagliata e ben strutturata della colossale offensiva che i sovietici misero in piedi. La narrazione dei fatti è scrupoloso. Beevor approfitta anche di episodi minimalisti che permettono al lettore di vivere quasi in prima persona i drammatici eventi di quei giorni. Unico neo, la ridondante cronaca da parte dell'autore delle violenze perpetrate dai soldati dell'Armata Rossa durante l'offensiva sulla popolazione civile, sottovalutando probabilmente la componente psicologica del desiderio di vendetta dei sovietici dopo quello che avevano dovuto subire durante l'avanzata dei Tedeschi nell'offensiva Barbarossa.