Big Guns

Free Jazz, Nu Jazz, avanguardia…imbrigliare questa nuova produzione della giovane e audace etichetta Auand in definizioni stereotipate è davvero difficile. D’altronde i tre musicisti che firmano questo progetto sono abituati a travalicare i confini di stile e di genere. Il giovane trombonista Gianluca Petrella, che si sta ormai affermando come uno dei più importanti giovani jazzisti della scena internazionale (tra l’altro ha vinto, primo italiano nella storia, il referendum di Down Beat come miglior artista emergente per due anni di seguito), ha sempre guardato con interesse alle sperimentazioni elettroniche. Il fisarmonicista Antonello Salis, che qui vediamo però in veste di pianista e organista, da sempre si muove con disinvoltura anche in territori non jazzistici come il rock, la musica tradizionale, il teatro. Infine il batterista Bobby Previte ha fatto della sperimentazione e della contaminazione tra generi un proprio marchio di fabbrica. Dall’incontro di questi tre artisti nasce “Big Guns”, un album imprevedibile che sorprenderà anche gli ascoltatori più avveduti attraverso la ricerca di snorità innovative ed originali.