Blood, Looms & Blooms

Un ritorno inatteso, quello di Leila Arab, in arte semplicemente Leila. Inpassato autrice di due album, uno sulla Rephlex di Aphex Twin e l'altro su XL(Beck, Radiohead, White Stripes, Prodigy), Leila firma la propria terza prova, lapiù difficile umanamente a causa di alcuni eventi drammatici che l'hannoispirata, ma sicuramente la più ascoltabile e fruibile, senza rinunciare alleevoluzioni elettroniche che ci si aspettano da casa Warp, che l'ha accolta perBlood, Looms & Blooms. Leila ha appena terminato un tour di supporto a Bjork,per la quale è stata anche musicista dal vivo, e vanta sull'album collaborazionicon Martina Topley Bird, Terry Hall (The Specials!) e Luca Santucci. La suamusica è soul da XXI secolo, è elettronica moderna, è avanguardia per lemasse: capace di non soccombere dopo l'ondata trip hop, Leila ha anzi attesonell'ombra fino a quando i brani di Blood, Looms & Blooms non fossero prontiper essere pubblicati, maturi al punto giusto ma capaci anche di esseremelodici e avvolgenti. Un disco che i fan di Massive Attack e Bjork nondovrebbero farsi sfuggire.