Breakfast in America

Mi ricordo che,effettivamente,il disco ebbe un successo clamoroso ma non mi piacque,non riuscivo a spiegarmi il perché ottenesse grandi consensi.Qualche brano carino c'era ma leggero leggero,zuccheroso e piuttosto ordinario, furono senz'altro questi a trascinare in alto l'intero album perché funzionarono a meraviglia come singoli nelle radio fm.Ma riflettete, il gruppo aveva già alle spalle diversi album e nessuno era riuscito a convincere del tutto,poi arriva il successo planetario con "Breakfast in America",sembra l'inizio di una fase luminosa e invece cosa succede ?Più niente di significativo,solo una manciata di album incolori e giustamente ignorati dal grande pubblico.Ne consegue che non ci troviamo di fronte ad un gruppo di spessore, i Supertramp hanno il solo merito di avere pescato il Jolly !E' evidente il ruolo della fortuna e della mancanza di valide alternative,si sono inseriti,insomma,in una specie di vuoto creativo generalizzato........Non riesco a spiegare diversamente questo incredibile exploit !

Solo guardando la copertina ci ricordiamo che verso la fine degli anni 70 questo disco è entrato nelle nostre collezioni... (forse 18 milioni di copie vendute!) Praticamente tutti i brani sono diventati delle hit, e ancora oggi si confermano ottime perle musicali, non solo di facile pop, come la critica di casa nostra ha spesso liquidato questo gruppo composto invece da validissimi personaggi (Hodgson, Davies il sassofonista Helliwell ed il batterista Siebenberg). Un disco che ha resistito a mille mode, assolutamente imperdibile