Breve storia del pensiero economico

Il testo risente della generale influenza sraffiana dell'autore, con un'insufficiente esposizione del pensiero liberale. Al netto di questi limiti rimane il miglior testo sull'argomento presente nel mercato italiano, con una puntuale rassegna degli eventi e dei contenuti che hanno contrassegnato l'evoluzione del pensiero economico. Se ne consiglia l'acquisto.

Ottimo lavoro di uno studioso molto noto, in primis per i suoi Nuovi lineamenti di economia politica. In 296 pagine vengono esposte sostanzialmente tutte le correnti del pensiero economico con encomiabile chiarezza; in particolare la parte dedicata alla scuola classica, che occupa circa metà del testo, risulta illuminante. Dal marginalismo in poi ogni manuale è costretto a confrontarsi con il formalismo matematico e Roncaglia opta per una esposizione discorsiva, per forza di cose compendiosa; ma i profili di Keynes e Schumpeter, ad esempio, sono assai nitidi. Molto opportuna l'attenzione al contesto, in particolare filosofico, secondo una linea che proviene dichiaratamente da Sylos Labini e più in là da Sraffa, cui è dedicato uno spazio in proporzione, a mio modestissimo giudizio, troppo rilevante. Per contro l'autore non ha molta stima della scuola austriaca e purtroppo figure come von Hayek, comunque assai influenti, non sono messe a fuoco adeguatamente. Resta da sottolineare la vivacità e la precisione dello stile, che mi sembrano un unicum in questo tipo di manuali; ma Roncaglia ha una vocazione pedagogica davvero straordinaria. I "sentieri di lettura" e la bibliografia ostentano un ottimismo eccessivo, temo: dubito che si possa passare da questo testo alla lettura diretta degli autori suggeriti senza ulteriori mediazioni.