L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2007
Anno edizione: 2011
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Il primo di Malvaldi è davvero divertente!
Trama scorrevole e semplice..ben scritta !!..i vecchietti molto ...........simpatici
Sono approdata alla lettura di questo romanzo in modo strano. Mi è capitato infatti di vedere per caso uno degli adattamenti televisivi dei romanzi della serie del BarLume verso la fine dell'anno scorso...e non mi era piaciuto per niente. Curiosa di scoprire quanta differenza ci fosse tra la serie televisiva e quella dei romanzi, ho deciso di tuffarmi nella lettura di La briscola in cinque, primo romanzo di questa serie che dalle premesse sembra molto godibile. Massimo è il barrista nonché proprietario del BarLume, centralissimo nell'immaginaria località marina di Pineta, in Toscana. L'uomo viene coinvolto per caso nel ritrovamento del cadavere di una ragazza dentro ad un cassonetto, che si scopre essere quello di una bellissima ragazza di una famiglia benestante. Le indagini che seguiamo sono due: quella della polizia, condotte dal commissario Fusco, e quella di Ampelio, Pilade, Gino e Aldo, i vecchietti, clienti fissi del BarLume, che si improvvisano detective leggendo giornali e mettendo insieme le voci che corrono in paese e che seguono ovviamente un filone tutto loro. Di questo romanzo posso dirvi che c'è un ottimo intreccio: il giallo è ben impostato, i sospetti su alcuni personaggi ben indirizzati e non mancano i colpi di scena. Lo stile, purtroppo, lascia un po' a desiderare. Si percepisce che all'epoca della stesura di questo romanzo la penna di Malvaldi era ancora acerba, tanto che lo stile risulta in alcuni tratti poco fluido e molto sintetico. Sicuramente quello che mi ha fatto apprezzare di più il romanzo sono i quattro vecchietti, detective per caso che tra un'intuizione e un colpo di fortuna forniscono a Massimo tutti gli indizi utili per scoprire chi ha ucciso la ragazza. Al caro barrista basta solo metterli insieme e tirare le fila di una vicenda che, per essere un delitto avvenuto in un paesino, è abbastanza complicato. I personaggi non sono approfonditi, ma sicuramente emergono le loro principali caratteristiche soprattutto attraverso i dialoghi ed i piccoli battibecchi. Nel complesso ho trovato La briscola in cinque una lettura piacevole, che vi consiglio per l'estate (stagione nella quale per altro è ambientato il romanzo) per occupare qualche ora alla ricerca del colpevole, per nulla scontato, di questo delitto.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore