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Questo è un romanzo autobiografico, uscito in Francia nel 2003 e successivamente tradotto in 37 lingue. In Italia arriva nel 2007. E' una testimonianza raccapricciante scritta da Suad con la collaborazione di Marie-Thérèse Cuny. La protagonista è appunto Suad (pseudonimo per salvaguardare l'incolumità della vittima), una giovane cisgiordana, vittima del delitto d'onore. Suad ha peccato, perché all'età di diciassette anni (un anno più di mio figlio) è rimasta incinta fuori dal matrimonio. Questo è considerato un grave disonore per la sua famiglia, che decide di giustiziarla. Carnefice è il cognato che da fuoco a Suad per lavare l'onta. Suad riesce a sopravvivere, gravemente sfigurata, grazie all'aiuto di una donna che lavora per un'organizzazione umanitaria. Suad è una donna che non si arrende, si è trasferita in Europa e con una maschera sul viso, che le copre il volto sfigurato, denuncia le atrocità del delitto d'onore. L'epilogo meraviglioso è che Suad si risposa con un magnifico uomo che la rispetta ,e ama il suo essere e il suo volto deforme. Inutile dire quanta rabbia ha provocato in me questo libro, che mi ha riempita di sgomento e incredulità. Sembra impossibile che possano avvenire brutalità del genere. Bruciare una donna per essersi innamorata e donata... Non ci sono parole! Vi confesso che mi è davvero difficile scrivere questa opinione, perché qualsiasi riflessione, qualsiasi protesta, qualsiasi urlo sarebbe una banalità.
Una storia che porta alla luce una mentalità antiquata ma purtroppo ancora troppo diffusa in quella parte del mondo in cui la concezione della donna è ancora legata ad una visione paternalistica e schiavistica. Sin dalla nascita la donna è solo un oggetto che deve sottostare alle decisioni del padre o del marito, qualsiasi tentativo di ribellione viene punito, senza via di scampo.
Ho comprato questo libro circa dieci anni fa e devo dire che da allora è diventato il mio libro preferito. Una storia ricca di emozioni, una denuncia con la quale l'autrice ci apre gli occhi sull'oriente e sulle sue "leggi". Alla fine di questa lettura mi sono sentita libera e fortunata e vorrei che ogni uomo, marito, compagno lo leggesse. Bisogna capire l'importanza della donna, basta alla violenza, basta ai femminicidi, ai delitti d'onore e tutte quelle cose che penalizzano la donna. Da leggere!
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