La caduta

Monologo abbastanza pesante che richiede attenta lettura. Mirabilmente descritta la pochezza della natura umana. Ritratto perfetto di debolezze, limiti, ambizioni e vigliaccherie presenti in ognuno di noi.

La caduta é un lungo monologo recitato da Jean-Baptiste Clamence, ex avvocato parigino misteriosamente in esilio ad Amsterdam, città che viene associata a uno dei gironi dell'inferno dantesco. La caduta é il suicidio di una ragazza nella Senna ma é soprattutto la caduta morale del protagonista che scopre di essere un ipocrita. Ad uno ad uno ci svelerà, impietoso, i suoi e i nostri vizi. .Camus riesce sempre a incantarmi, con i suoi ritratti incredibili e veri, ma soprattutto con il suo meraviglioso stile

Un capolavoro che non ho amato particolarmente, ma che merita 5 stelle per la perfezione stilistica. Il più incisivo incipit della letteratura francese, un colpo di spugna della umanità. La banalità di un impiegato spiegata in ogni sua sfaccettatura.