Camminare

Un cammino tra gli alberi della vita che diventano pensieri, fermi come pietre miliari nella nostra esistenza. Attuale, in un mondo che gli alberi li distrugge e i pensieri li offusca.

Come al solito le descrizioni di Thoreau non possono passare inosservati. Thoreau non ci porta in mondi fantastici, in mondi paralleli, no. Lui ci porta in un mondo reale, nel mondo in cui viviamo,ci racconta le sue esperienze più vere e da qui forse scaturisce proprio la voglia che la lettura dei suoi libri ti scatena. Quando leggo Thoreau mi viene voglia di chiudere il libro, alzarmi dalla sedia e iniziare a camminare per boschi. Un elogio sul camminare, su quanto sia bello camminare con le proprie gambe, senza alcuna direzione precisa, l'importante è camminare.

In questo breve saggio, Henry D. Thoreau ci ricorda che, per quanto la società possa avanzare portandoci lontano dalla natura, è lì che l'uomo potrà (e forse dovrà) ritornare. E quale modo migliore per immergersi nella natura se non mettendo un paio di scarpe comode e incamminandosi all'aria aperta nella direzione che più ci ispira? Camminare è un elogio del movimento, della ricerca di sè e del senso perduto dell'ordine delle cose. Condito con riflessioni filosofiche e a tratti politiche, Camminare è un pungolo, uno stimolo a metterci nuovamente in cammino, sia in senso letterale che in senso metaforico, alla perenne ricerca di noi stessi