Le campagne di Napoleone

Si tratta senz'altro del testo più completo sulle campagne combattute da da Napoleone: la descrizione di ogni campagna è ricca di dettagli interessanti, che però non appesantiscono la lettura. Chiaramente il libro è più incentrato più sull'aspetto militare della vita di Napoleone, ma sono descritti anche quegli aspetti dell'economia e della politica che hanno influenzato l'esito delle diverse campagne. Nel complesso il libro si legge bene e se siete appassionati di questo periodo, vi coinvolgerà fino alla fine. Purtroppo la qualità di quest'edizione non mi ha convinto, sia perché le pagine sono troppo sottili, sia perché a volte il testo non è stampato bene: nulla di grave, però mi sarei aspettato qualcosa di più.

considero il libro un capolavoro assoluto, vengono spiegate tutte le battaglie combattute da Napoleone con dovizia di particolari, strategici e tattici, inoltre sono analizzati i pro e i contro di ogni battaglia per permettere al lettore di farsi un'idea completa della situazione. Purtroppo convengo con le critiche fatte da Maurizio, il libro è stampato su fogli troppo sottili e spesso le cartine sono di difficile comprensione. Comunque lo consiglio fortemente.

Condivido le ottime recensioni che sono state scritte riguardo al testo, ma non credo che i miei predecessori abbiano letto esattamente questa edizione. Innanzi tutto si tratta di un unico volume piuttosto pesante e alto. Le oltre 1.350 pagine sono in carta velina e poiché la copertina è in brossura si ottiene un effetto “elenco telefonico” degli anni '80. Cioè il libro si piega in continuazione. Sfogliarlo e distinguere una pagina dall'altra è un'impresa. Purtroppo i guai non finiscono qui. Le cartine delle battaglie presentano le unità nemiche di Napoleone e tutto ciò che le riguarda in grigio chiaro, indecifrabile su pagine che per la loro sottigliezza fanno intravedere il testo della pagina successiva. Le carte su due pagine, a causa della rilegatura, inghiottono ciò che è riportato al centro. Insomma, ma è possibile che a oltre 500 anni dall'invenzione della stampa una casa editrice così importante, di un Paese così importante, per un libro così importante faccia degli errori così banali? Per cosa? Risparmiare un volume. Risultato: sul mercato dell’usato e a un terzo del prezzo di questa edizione ho comprato quella del 1992 in due volumi, carta normale, facilità e comodità di lettura. Per la BUR, direi, una Waterloo.