Can We Get a Witness

Che sia sulle rive del fiume Mississippi o nel cuore della campagna inglese, il rock 'n' roll vive, respira e brucia in periferia. Provenienti da Rome, GA, ai piedi dei monti Appalachi, i Georgia Thunderbolts si propongono con uno stile caratteristico e rovente intriso della spavalderia soul del sud. In "Can We Get A Witness", il loro debutto integrale per Mascot Records, il quintetto—TJ Lyle (voce, arpa, pianoforte), Riley Couzzourt (chitarra), Logan Tolbert (chitarra), Zach Everett (basso, tastiere) e Bristol Perry (tamburi) evoca uno spirito collaudato attraverso una nuova ispirazione. Sono cresciuti tutti con la musica rock. Il rock 'n' roll ritorna, ma la longevità dipende dalla sua elaborazione. Le parole più addatte per descrivere la band sono "Instancabile, determinata e umile". Si sono fatti le ossa suonando con Black Stone Cherry, The Kentucky Headhunters, Blackberry Smoke, Tyler Bryant & The Shakedown, Atlanta Rhythm Section, Molly Hatchet e The Cadillac Three. I membri del gruppo condividono una vasta gamma di ispirazioni, che vanno dal gospel del sud a Hank Williams, Jr., Neil Young, Little Feet, Waylon Jennings, Ray Charles, Merle Haggard all'hard rock di Ozzy Osbourne, Audioslave, Bad Company e, naturalmente, The Allman Brothers e Lynyrd Skynyrd. Questo album, registrato presso l'iconico Barrick Recording Studio a Glasgow, KY, con il produttore Richard Young, comprende tredici brani imbevuti di whisky, armonica selvaggia e tamburi che pulsano in un groove ribollente. I Georgia Thunderbolts incarnano l'operaio che insegue il sogno americano del rock'n roll.