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tutto bene
Cosa si potrebbe mai dire di negativo di quest'opera caratteristica del teatro dell'assurdo? Niente. Anche perché, probabilmente, dire qualcosa di negativo su essa sarebbe "assurdo" e avallerebbe l'opera stessa e quindi non riuscirebbe nell'intento della critica negativa.
Quale opera migliore per dimostrare l'assurdità del "teatro dell'assurdo"?!Già dalle prime righe ci si accorge che tutto va al contrario, e che nessun discorso ha senso, anche se ai personaggi sembra tutto perfettamente normale. Ed è proprio questo, il fatto che sul palco non ci si accorga che ciò che si dice è insensato, la molla che scatena il riso nel lettore, o nello spettatore. Io personalmente ho soltanto letto questo testo di Ionesco, ma anche senza assistere alla rappresentazione sono scoppiata a ridere più volte. Penso che l'estratto più memorabile sia quello in cui i due coniugi, divenuti improvvisamente inconsapevoli di essere sposati, riescono poi a ricordarlo, e troppo presi dalla loro ritrovata felicità non sentono la cameriera pronunciare queste geniali (nessun aggettivo è più appropriato) parole: "Ha un bel credere, lui, di essere Donald; ha un bel credere, lei, di essere Elisabetta. Ha un bel credere lui, che lei sia Elisabetta. Ha un bel credere, lei, che lui sia Donald: essi si ingannano amaramente. Ma chi è allora il vero Donald? Qual'è la vera Elisabetta? Chi mai ha interesse a far durare questa confusione? Io non ne so nulla. Non sforziamoci di saperlo. Lasciamo le cose come stanno. (fa qualche passo verso la porta, poi torna indietro e si rivolge al pubblico) Il mio vero nome è Sherlok Holmes. (Esce)." Insomma, un testo teatrale consigliatissimo, sia perchè parte importante del patrimonio letterario europeo, sia perchè è indiscutibilmente divertente!!! =)
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