Una canzone quasi dimenticata

Una bellissima storia di amore e ossessione che rivive grazie ai ricordi dell'anziana Mitzy in un crescendo di curiosità e colpi di scena. Il finale è stato veramente imprevedibile e mai avrei immaginato un epilogo simile per la storia del pittore Aubrey e della sua famiglia. Molto belle le descrizioni ambientali del Dorset con i cottage immersi nella natura e le bianche scogliere a picco sul mare, e altrettanto evocative quelle del viaggio in Marocco tra deserti sconfinati e palazzi da Mille e una notte. Mitzy, con il suo amore malato, i suoi sensi di colpa e la ricerca continua di affetto è la protagonista assoluta del libro, sia nella versione giovanile che in quella ormai anziana. E anche se all'inizio il suo personaggio è ambiguo e dalla personalità in parte "deviata", alla fine del romanzo non si può che provare pena per lei e per la sua vita triste e solitaria, fatta di perdite e voci di antichi fantasmi.

Assolutamente bellissimo!! Straconsigliato. Katherine Webb è un'incantatrice, sa ricreare ambienti, tempi passati, personaggi che sembrano reali... ha una prosa eccelsa, dove le (tante) parole hanno tutte un significato, nulla è superfluo e ogni descrizione aggiunge forza alla narrazione. Unico neo, non imputabile alla scrittrice... nella trama hanno svelato il colpo di scena fondamentale, com'è possibile? Ma, nonostante tutto, il libro prende in maniera totale. Spero che pubblichino altre opere di questa bravissima scrittrice, le attendo con impazienza.

Un bellissimo romanzo, scritto con maestria ormai rara, intriso di eccezionale lirismo. Splendida la caratterizzazione dei personaggi, ricca ed evocativa l'ambientazione della storia. Da un lato una ragazza rozza e selvaggia, che conosce solo l'asprezza delle rocce, il canto e la furia del mare, dall'altro la raffinata famiglia del pittore, che porta con se notizie, immagini e profumi di un mondo al di fuori di ogni sua immaginazione: una miscela esplosiva. Più che una storia d'amore, è la storia di un'ossessione. Anzi, ciascun personaggio ha la sua, ma sono tutte legate tra di esse, come in un gioco di specchi. Una narrazione che trascina il lettore, ammaliandolo con la sua suggestione. Un libro che lascia il sale sulla pelle.