Caraval

Un libro meraviglioso per chi cerca un’avventura magica e imprevedibile su un’isola sperduta. Rossella Dragna ha sempre vissuto su una minuscola isola con la sorella Donatella. Dopo la scomparsa della madre, il padre è diventato un uomo violento, crudele e vendicativo. Fin da quando erano bambine, la nonna ha raccontato loro delle storie incredibili su Caraval, un misterioso spettacolo itinerante a cui il pubblico può assistere come spettatore o partecipare attivamente per vincere un premio. Nonostante le numerose lettere spedite negli anni a Mastro Legend, il direttore dello spettacolo, Rossella non ha mai ricevuto risposta fino a pochi giorni prima del suo matrimonio, combinato dal padre con un conte di cui non conosce neppure il nome. Costretta dalla sorella, salperà alla volta dell’isola privata di Legend per partecipare allo spettacolo, grazie all’aiuto di un marinaio, rischiando tutto. Letto tutto d’un fiato, è un libro magico. Caraval non è uno spettacolo comune, ma è intriso di magia, è difficile distinguere ciò che è reale da ciò che è illusione, gli altri partecipanti dagli attori. Di Legend non si conoscono né l’aspetto né i pensieri, manovra gli attori e lascia indizi, ma ogni volta che a Rossella sembra di avvicinarsi alla verità, questa le sfugge. Rossella e Donatella sono due sorelle molto legate, cresciute da sole dopo la scomparsa della madre, si proteggono a vicenda dal padre sempre più crudele. Hanno due caratteri totalmente opposti, la prima riflessiva e sognatrice, la seconda avventata e coraggiosa. Ho apprezzato molto lo stile dell’autrice che è riuscita a creare illusioni non solo all’interno di Caraval, ma anche per il lettore.