La casa dei quattro venti

Una famiglia curda vissuta attraverso i pensieri e le azioni dei vari personaggi. Emigrazione in Inghilterra per molti suoi componenti. Inizialmente di non facile approccio per i troppi nomi e i continui salti da un personaggio all'altro in un movimento spaziotemporale non sempre facile da seguire. Avvincente da metà libro in poi, ritrae una mentalità, delle abitudini, una condizione etnica senza stereotipi, aiutando il lettore ad entrare e comprendere un mondo che non è il suo.

Ho acquistato questo libro in seguito ad una promozione legata ad altri acquisti, mi aveva attirato lo stile (avendone letto alcune citazioni) e il fatto che la storia non fosse ambientata in occidente. Beh , non ho fatto in tempo a riceverlo che una mia amica l'ha preso in ostaggio e l'ha amato fin da subito... È stato uno splendido regalo per lei e infatti non ho esitato a prenderle anche altri libri dell'autrice. Usa un linguaggio particolare e ti lascia col fiato sospeso fino alla fine (dove di solito troviamo una morale e un finale scioccante) . L'autrice meriterebbe essere riconosciuta di più. Ottimo per chi ama le storie socio/politiche ma anche romanzate.

non il suo migliore, ma sempre appetibile. La trama è un poco scontata.