Chasing New Horizons: Inside the Epic First Mission to Pluto

Libro interessantissimo. Ho letto diversi libri sulle missioni spaziali più celebri e questo è uno di quelli meglio scritti: la missione New Horizons è stata molto più complessa e travagliata di quanto mi aspettassi, a cominciare dal fatto che, sostanzialmente, la Nasa non voleva finanziarla. Eppure, come esposto chiaramente nel libro, la tecnologia necessaria per una missione del genere si è resa disponibile esattamente nel momento più appropriato! New Horizons poteva contare infatti su una brevissima finestra temporale che le avrebbe permesso, grazie all'allineamento proficuo dei pianeti (il periodo di rivoluzione di Plutone attorno al Sole è di 248 anni, per questo una finestra temporale adatta al lancio è veramente rara), di sfruttare la gravità di Giove e di raggiungere Plutone in "soli" 9 anni. Fortunatamente ci fu una mobilitazione generale che spinse la Nasa a trovare i finanziamenti. Leggendo il libro si capisce bene come gli ingegneri abbiano fatto un miracolo progettando e costruendo la sonda in così poco tempo e con un budget limitato. La storia è narrata in modo avvincente e permette di capire quanto sia complesso organizzare e condurre una missione spaziale (pur senza atterraggi di rover o, tantomeno, esseri umani) ai confini del sistema solare. Qualunque cosa può andare storta, bisogna avere un piano per ogni possibile malfunzionamento e, nonostante tutta la preparazione, ci sarà sempre un imprevisto. Se siete spaventati dall'inglese, tranquilli, non è nulla di trascendentale. Se avete esplorato internet fino ad arrivare a trovare questo libro vuol dire che siete veramente interessati a New Horizons e non sarà certo l'inglese a fermarvi. Lo consiglio assolutamente!