Cherudek. Nuovo mistero dell'inquisitore

Capolavoro assoluto,visionario,appassionante,il miglior Evangelisti di sempre;Strepitoso....

Il romanzo più intenso,complesso,visionario,surreale e pieno di misteri archeologici che Evangelisti abbia scritto negli ultimi vent'anni. A partire dalla copertina che come riportato nel romanzo,ma non bene chiarito,fa riferimento al quadrato magico di Sator in cui una serie di parole senza apparente senso tra loro vengono iscritte in un quadrato palindromico latino, ed in cui leggndole da destra o da sinistra verso destra risultano dare la stessa frase con tripli significati riguardanti l'ascensione e l'invocazione di Dio e/o anche la chiamata del demonio. Da ciò si sviluppa un intricato romanzo su due piani temporali e in quanto tale scritta è stata rinvenuta dal 1925 fino ad oggi in antichi reperti archeologici e anche su portoni di abitazioni francesi,se pur hanno origine dopo la venuta di Cristo. Ancora oggi sono aperte ogni tipo di tesi per darne ognuna una scoperta diversa dall'altra. Altre informazioni inerenti disponibili su Wikipedia. Consiglio questo libro,ma vi avverto che se non avete i nervi saldi e un certo acume indagativo e propenso alla storia,vi annoierete subito,come successo con qualche stolto utente.Allora Buona lettura !

Valerio Evangelisti pubblica nel 2002 questa nuova avventura dell'inquisitore Nicolas Eymerich. Gli ingredienti per una storia avvincente ci sono tutti. Mistero, protagonisti che si muovono avanti e indietro nel tempo, splendidi affreschi narrativi dell'epoca, eretici e qualche nota critica sulla nostra società.