Christiane F. La mia seconda vita

il seguito tosto di un precedente libro tosto, lo consiglio a chi è curioso di leggere e conoscere la vita di christiane F, giudicare è sempre fin troppo facile..spiazzante in alcuni punti, le vite degli altri sono sempre diverse da come ce le immaginiamo

Non mi piace assegnare voti a biografie o autobiografie, perche' c'e' sempre il rischio di mescolare la parte letteraria con le impressioni che il lettore si fa leggendo la vita reale di altre persone. Dunque, le 3 stelle non hanno particolare significato. Parlando delle mie impressioni sulla persona (avendo letto anche Noi, i ragazzi deloo zoo di Berlino).....Ho provato molta compassione per la Christiane teenager e molta meno per quella adulta. Sicuramente ha avuto una vita molto difficile, ma il successo avrebbe potuto essere usato come leva per ricominciare un nuova vita senza le droghe e tutto quello che esse le hanno causato. Un commento precedente al mio spiega meglio quello che ho provato: "Non mi è piaciuto il fatto che Christiane non sembra troppo pentita di quello che ha fatto, anzi incolpa ancora gli altri che la giudicano. È vero che sbagliano a puntate il dito, ma non posso dare loro tutta la colpa, arrivati a una certa età bisogna prendersi carico delle proprie responsabilità. D'altronde Christiane non scrive mai frasi contro la droga verso i giovani. L'attimo prima la odia e l'attimo dopo ci ricade; non capisco come ha fatto a diventare l'eroina che è oggi per la massa, il suo non è un comportamento tanto educativo. Il libro è stato scritto dopo anni di distanza dal primo, eppure non ho trovato grande maturità, mi è sembrava sempre la vecchia Christiane,solo meno trasportata. Sembra scritto per soldi!"

Mi è piaciuto moltissimo, la vita di Christiane nn è molto cambiata da adulta…..non si è fatta mancare niente……, la droga, i viaggi, gli uomini, il carcere, una vita di eccessi, eppure mi è risultata una donna molto intelligente, carismatica, forte e bella……sempre consapevole delle scelte che ha intrapreso. Un libro che rimane impresso dentro.