Cime tempestose

Devo dire che mai un libro ha scatenato in me una così grande valanga di sentimenti negativi. I personaggi mi sono risultati tutti insopportabili (a parte la narratrice Nelly), per il loro carattere che emana a volte cattiveria, altre spietatezza, altre irritante ingenuità, altre calcolata volontà di ferire e di degradare l'altro. E' stata una lettura quasi insopportabile, da quanto era pesante quello che sentivo, quasi un groppo allo stomaco. Più volte mi sono chiesta come potesse questo libro essere preso di esempio come capolavoro. Eppure alla fine ho dato il massimo dei voti, non è un errore. La capacità e la bellezza di un libro stanno nella capacità di scuoterti dentro, di generare emozioni, di farti vivere passioni... anche fortemente negative. Questo romanzo ci è riuscito benissimo. Aggiungiamo anche uno stile di scrittura snello ma avvolgente (complimenti anche al traduttore, ha saputo dare freschezza al linguaggio dell'ottocento) e alla fine non si può che essere stregati. Complimenti.

E' considerato un capolavoro della letteratura inglese. Quanto alla narrazione, dramma, mistero e contraddizioni dell'animo umano irrompono nello schema pudico e perbenista dell'epoca; la cornice è data da selvaggi paeaggi di brughiera, in cui sembra di sentire il vento e il verso degli animali. Stilisticamente moderno, perché diretto. Solo un pò troppo statico e romantico per i disincantati e cinici abitanti del III° millennio; ad ogni modo lo consiglio soprattutto a chi vuole farsi un viaggio nel tempo che fu...