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Un saggio divenuto ormai un classico, che ha offerto una prospettiva originale della filosofia hegeliana.
«Il suo primo importantissimo libro... tuttora uno dei punti di riferimento nel mondo degli studi hegeliani» – Michele Ciliberto
Definendo la filosofia «il proprio tempo appreso col pensiero», Hegel condensa in una singola frase alcuni dei nodi più complessi della sua opera. Cosa significa per lui pensare il suo tempo? Qual è il senso della corrispondenza fra struttura sistematica e campo dei mutamenti storici? Quale il rapporto fra la civetta della filosofia, che interpreta coscientemente l'epoca, e la talpa dello spirito, che la trasforma inconsciamente con il suo cieco lavorio? A tali interrogativi Remo Bodei cerca una risposta in questo saggio ormai classico, che ha offerto una prospettiva originale della filosofia hegeliana.
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