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Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2017
Anno edizione: 2015
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Mi fa piangere il rapporto tra Rosa e Luisa, assomigliano a due mie amiche. Bello e triste, ma le pagine del libro corrono veloci, come corre veloce il tempo a Porvenir, che mi manca.
Il romanzo d'esordio della Donate rappresenta una genuina seppur nostalgica dichiarazione d'amore al carteggio,uno strumento oggigiorno anacronistico per i più,ma che l'autrice dimostra di dominare e non soltanto vagheggiare. Della corrispondenza conosce -e condivide attraverso i suoi personaggi- tutte le sottigliezze: il fatale blocco dello scrittore che attanaglia chi si accinge a vergare il minaccioso foglio bianco; il senso di inadeguatezza verso un contenuto che si vorrebbe sbalorditivo ma si rivela all'altezza dei sentimenti e le idee che lo ispirano solo quando è autentico; il desiderio di raccontarsi con semplicità imprudente; il proposito di restituire alle parole il loro valore affinché le cose importanti da dire e/o non finiscano sulla lista dei buoni propositi per l'anno che verrà. Vale ancora la pena scrivere lettere? La singolare catena epistolare che coinvolge anonimamente gli abitanti di Porvenir sembra rispondere a questa domanda,trasformando l'urgenza di salvare un posto di lavoro in un'occasione per riscoprire il senso di comunità e di appartenenza. Mittenti e destinatari ignorano le rispettive identità, eppure decidono di condividere le proprie vite, pur di ripagare il debito contratto inconsapevolmente quando hanno ricevuto posta. Non esente da imperfezioni, sia nella scrittura che nella traduzione, il libro è scorrevole,lineare,mentre l'intreccio non troppo articolato risulta efficace: ci si addentra nella vita dei personaggi abbastanza per conoscerli,ma non abbastanza da volersene separare una volta giunti all'ultima pagina.
Un romanzo molto leggero e, per questo, gradevolissimo nella lettura. Un intero paese che si mobilita per scatenare una catena epistolare con lo scopo di aiutare una postina a mantenere il suo lavoro, in pericolo a causa delle nuove tecnologie che eliminano le care vecchie lettere scritte a mano. All'interno della comunità nasceranno così, involontariamente, nuove amicizie e addirittura amori, eliminando persino dissapori sorti in passato tra alcuni di loro. Alla fine, la storia lascia davvero un sorriso nel cuore, perché si risolvono tante questioni personali, oltre che, ovviamente, il lavoro da postina della protagonista.
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