libro arrivato nei tempi stabiliti, ma la copertina dietro è arrivata un po' sporca...nel complesso bel libro
Colpa delle stelle
Scelto da IBS per la Libreria ideale perché la domanda "Perché proprio a me?" è costantemente presente nella mente degli adolescenti, che hanno tutto il diritto di porsela e arrabbiarsi nel momento in cui non ricevono risposte.
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2015
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Teresa Ciurleo 11 aprile 2020
-
Martina Giorgi 17 maggio 2018
La storia di Hazel è Augustus colpisce il lettore per vari aspetti, primo fra tutti il tema della morte sempre presente. I due la vivono in modo molto diverso: lei vorrebbe solo conoscere il suo scrittore preferito prima di morire; lui vuole una vita memorabile per essere ricordato. Questi due adolescenti vengono travolti da cose molto più grandi di loro, tant'è vero che il libro stesso può dare l'impressione di essere troppo adolescenziale. In realtà lo scrittore affronta temi molto forti, forse troppo per due ragazzi così giovani. Questo però non è che un punto forte della storia, perché ci fa capire che mentre un adulto affronterebbe una malattia del genere in maniera più razionale e forse tragica, un ragazzo cerca di vivere il momento e in compagnia di qualcuno che gli stia vicino può perfino arrivare a scherzarci sopra come fa questa coppia. Tanto di cappello allo scrittore, che mi ha fatto versare più lacrime di quanto voglia ammettere: la sua storia è una lezione di vita per tutti noi.
-
Ancora mi domando come mi sia capitato tra le mani un libro di questo tipo visto che non è minimamente il mio genere. Sorvolando sulla trama, che può piacere o non piacere in base ai gusti, quello che veramente mi ha infastidito di questo romanzo è lo stile di scrittura: essenziale, ripetitivo, banale. Il vocabolario dell'autore (anche se forse in questo caso sarebbe più corretto attribuire la colpa al traduttore) è veramente povero e scarno. Ho contato ben 15 volte le parole: "ha detto/ho detto" all'interno della stessa pagina, il che mi fa pensare che il traduttore non si sia impegnato al massimo per rendere gradevole la lettura degli italiani. Nonostante questo devo dire che il libro si finisce rapidamente perché è ricco di dialoghi e a tratti riesce ad essere anche commovente.