Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 20 liste dei desideri
Com'è piccolo il mondo!
Disponibilità immediata
14,00 €
14,00 €
Disp. immediata
Chiudi

Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
14,00 €
Vai alla scheda completa
Libraccio
+ Spese di spedizione
-46% 14,00 € 7,56 €
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
Spedizione Gratis
14,00 €
Vai alla scheda completa
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
+ Spese di spedizione
-46% 14,00 € 7,56 €
Chiudi
ibs
Chiudi
Libraccio
Chiudi
Com'è piccolo il mondo! - Martin Suter - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Com'è piccolo il mondo!

Descrizione


Da quando a sei anni la madre l'aveva abbandonato, Konrad Lang, detto Ko-ni, era stato il giocattolo di Thomas (Tomi) Koch. E da giocattolo Koni era cresciuto, burattino senza energia propria legato ai fili dei potenti Koch, famiglia di magnati svizzeri dell'industria e della finanza. Se Tomi lasciava il Liceo a causa della sua inadeguatezza, anche Koni doveva seguirlo nel collegio per ricchi svogliati, malgrado lui non incontrasse nessuna difficoltà nello studio. Se Tomi stentava alle lezioni di piano, Koni impressionava il maestro con il suo talento che però non poteva sviluppare. Finché erano da soli, Tomi si comportava da amico, ma appena compariva qualcuno su cui voleva far colpo, ecco che Koni tornava "il figlio di una nostra ex domestica che mia madre aiuta". Col tempo, poi, ogni talento e i minimi affetti erano appassiti, e del piccolo Koni rimaneva il sessantenne di eleganza perfetta, mite e amabile ma capace solo di ubriacarsi e fare guai. Un mantenuto malsopportato, che l'ottantenne matriarca dei Koch tiene a distanza con un povero vitalizio purché stia fuori dai piedi: Elvira Senn, vedova del fondatore, matrigna di Thomas e nonna dell'erede Urs, la gran dama della finanza, che tiene nel pugno di ferro tutto il clan, gli ha rubato la vita eppure sembra avere con Koni un conto in sospeso da fargli pagare a suon di umiliazioni gratuite. Da un momento all'altro Koni si innamora e inaspettatamente smette di bere. La vita sembra finalmente si sia decisa a sorridergli, ma invece non ha finito di giocare...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2011
13 gennaio 2011
335 p., Brossura
9788838925375

Valutazioni e recensioni

4,6/5
Recensioni: 5/5
(15)
5
(10)
4
(4)
3
(1)
2
(0)
1
(0)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Francesco Pellicanò
Recensioni: 4/5

Il libro attraverso il protagonista principale Konrad Lang racconta il progressivo declino psicologico e fisico causato dal morbo dell'Alzheimer, all'interno di un intrigo famigliare lentamente svelato con l'aggravarsi della malattia Sullo sfondo , l'ipocrisia ed il bigottismo della societa' svizzera rappresentato dai personaggi famiglia Koch. Nonostante il tema delicato e complicato, ne esce fuori in libro abbastanza gradevole alla lettura

Leggi di più Leggi di meno
Camillof
Recensioni: 5/5

Cronaca del rapido decorso della malattia di Alzheimer in un uomo di circa di 65 anni, sapientemente intrecciata con un intrigo famigliare svelato poco a poco, in buono stile poliziesco. Sempre più amnesico del suo passato recente, il paziente sviluppa per contro la tendenza a riesumare le memorie della prima fanciullezza, via via più indietro nel tempo col progredire del morbo. Ciò imbarazza fortemente la ricchissima padrona di un colosso industriale elvetico, la quale nasconde un'antica malefatta che rischia di venire a galla. Come far sì che il paziente smetta di rivangare il passato più remoto? Curandolo il meglio possibile secondo gli ultimi progressi scientifici, o tentando di sopprimerlo in qualche modo? Caldamente consigliato, ho apprezzato ogni pagina. Complimenti all'editore che mi aveva deluso con un paio d'autori italiani (A. Molesini e G. Carofiglio) ma che qui ha fatto centro. Nel 2010 adattato al cinema in "Je n'ai rien oublié" di Bruno Chiche con Gérard Depardieu.

Leggi di più Leggi di meno
raffa
Recensioni: 4/5

Nel cominciare a leggere l'ottimo libro di Suter, ho pensato che la storia stesse tutta nel rapporto tra il protagonista, Konrad, e la sua famiglia di adozione, con relativi grumi emotivi, recriminazioni, invidie, prevaricazioni, ecc. Invece l'autore ad un certo punto cambia decisamente traiettoria e attraverso la malattia di Konrad introduce l'elemento della memoria, che sarà poi la chiave della narrazione. Il segreto della vicenda che muove attorno al protagonista sta infatti nei suoi ricordi, ma non quelli recenti che vengono spazzati via col progredire del deterioramento cognitivo, bensì quelli sedimentati e lontani nel tempo che la natura stessa del male tende a far riaffiorare. Degna di nota è la descrizione del declino di Konrad che si intreccia con la parte oscura e temuta della famiglia adottiva, i potenti e ricchi industriali Koch. Il romanzo assume infine le caratteristiche del giallo pur rimanendo in un solco letterario più ampio, appassionando il lettore e al tempo stesso suggerendo suggestivi ingredienti per una riflessione più profonda sulla memoria e su come certe malattie possono condizionarla. L'autore è abile a celare il più possibile l'intrigo che il lettore intuirà, ma forse non così anticipatamente e non con tutti i dettagli. Il punto debole è probabilmente il finale, dove Suter eccede nel far trionfare il bene e punire i cattivi. Un manicheismo che stona con la drammaticità del resto della narrazione e lascia qualche perplessità su alcuni passaggi. Tuttavia questo non compromette la buona qualità della storia e la scrittura di Suter rimane sempre intensa, ricca e coinvolgente.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,6/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(10)
4
(4)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Martin Suter

1948, Zurigo

Oggi Martin Suter vive fra Ibiza e il Guatemala assieme a sua moglie, Margrith Nay Suter, e un figlio adottivo.Ha lavorato a lungo in pubblicità, come direttore creativo della celebre agenzia GGK, e  presidente dell'Art Director Club della Svizzera. Parallelamente alla carriera nell'advertising, Suter ha sempre scritto. È stato autore di numerosi réportages per il giornale GEO e autore televisivo e cinematografico.Dal 1991 scrive a tempo pieno.Nel 1997 ha vinto il premio d'onore del Cantone di Zurigo e nel 1998 il "Prix du premier roman étranger" in Francia. Dal libro L'amico perfetto è stato tratto un film (Un ami parfait).Fra i suoi romanzi pubblicati in Italia (da Feltrinelli e Sellerio): Com'è piccolo il mondo, Il lato oscuro della luna, L'amico...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore