Come l'acqua che scorre

Marguerite Yourcenar ha una capacità innata di emozionare il lettore; i personaggi, i luoghi e le circostanze vengono descritte in modo magistrale, con una "leggerezza" che non ha eguali. Sono tre racconti-capolavolo che meritano di essere portati alla ribalta, anche se non c'è bisogno di sottolineare la grandeur della Yourcenar (già ben più nota, es., per "Memorie di Adriano" e per "L'opera al nero"), prima donna ad entrare nella Académie francaise.

E' un libro che ho molto amato, sebbene lo abbia letto molti anni fa, in particolare il primo racconto ("Anna, soror") è veramente toccante

Ho trovato questo libro faticoso da leggere,porco empatico, poco scorrevole, poco interessante. I personaggi sono abbozzati, sia dal punto di vista fisico che psicologico, tutto scorre.... senza che nulla ti fermi.